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Luoghi turistici

Oasi di Campotto

Compresa nel territorio del Comune di Argenta e a pochi passi dal centro cittadino, l'Oasi Naturalistica della Valli di Campotto è una delle zone umide più vaste dell'Italia settentrionale. I suoi 1.100 ettari di canali, casse di espansione, boschi ed argini costituiscono l'ambiente ideale per le molte specie animali. Il continuo avvicendarsi di specie migratrici rinnova costantemente la popolazione degli uccelli acquatici e apposite postazioni permettono l'osservazione degli uccelli nei loro habitat. L'Oasi di Campotto è liberamente visitabile a piedi ed in bicicletta, nei percorsi perimetrali  ed è possibile prenotare visite guidate all'interno accompagnati da operatori specializzati tutti i giorni, tranne il lunedì. La sede del Museo dell'Oasi è nel Casino di Campotto, che ospita la sezione storico-naturalistica, con sala didattica e di proiezioni, biblioteca e fototeca. Le informazioni multimediali si indirizzano, in primo luogo, alla scuola e al turismo interessato alle conoscenze naturalistiche e storico-ambientali.

Per informazioni tel/fax 0532-808.058.

Pieve di San Giorgio

Fondata nel 569, e' la chiesa più antica della provincia di Ferrara. La pianta primitiva era a tre navate con abside pentagonale ma ora si presenta con la sola navata centrale (l'originale piano di campagna si trova a circa tre metri di profondità da quello attuale). All'interno si possono ammirare l'altare bizantino e tracce di pittura del XII secolo. Di notevole interesse il portale (1122) di Giovanni da Modigliana, in cui sono raffigurati il martirio del Santo e la rappresentazione allegorica dei mesi dell'anno: esso può considerarsi uno dei primi esempi di portale caratterizzato dagli elementi tipici della scultura romanica del XII secolo.

Strada Cardinala - per Molinella, Bologna - km. 1 dal centro di Argenta.
Visite solo su prenotazione tel. 0532/808058

Il Santuario della Celletta.

Dedicato alla Beata Vergine, si trova al limitare dell'abitato di Argenta sulla strada statale 16 in direzione Ravenna. Nel 1490 venne costruito per il voto di un abitante a poca distanza dal Po di Primaro un piccolo tempietto chiamato dagli abitanti Celletta. Il santuario odierno però, venne innalzato a partire dal 1606 per far fronte al crescente numero di fedeli che accorrevano qui in seguito ad una miracolosa apparizione della Vergine. La progettazione della chiesa venne affiadata all'argentano Marco Nicolò Balestri e in seguito alla sua morta fu portata a termine dall'Aleotti. Di pianta ellittica con elementi classicheggianti. Venne gravemente danneggiata nel 1945 e restaurata nel 1954.

Il Museo Civico, nella chiesa di San Domenico.

Situata ad Argenta, si compone della Pinacoteca Comunale e della Sezione archeologica; documenta aspetti di vita artistica della città ed, in particolare con le raccolte archeologiche, l'evoluzione dei popolamenti sparsi fino agli insediamenti urbani, cinti da mura, in un'area da sempre dominata dalle acque.

La Pinacoteca propone, in un arco cronologico tra XV e XVIII secolo, opere come la "Decollazione del Battista" di Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino; la "Madonna in trono col bambino tra i Santi Lazzaro e Giobbe" di Benvenuto Tisi detto il Garofalo; il "Terremoto di Argenta" di Camillo Ricci; l'imponente trittico de "La nascita del Battista" di Marco Niccolò Balestri; il polittico di Antonio Aleotti, la "Fuga in Egitto" di Pietro Dulouvier maturato nella scuola del Reni, "Cristo nell'orto" di Domenico Fetti ecc.. e sculture di vari autori emiliani.
Nel circuito artistico sono inclusi gli affreschi dell'abside della chiesa ospitante di San Domenico con le "Storie della vita di S. Giovanni Battista e i Dottori della Chiesa".

Info ORARI:sabato, domenica e festivi 15.30 - 18.30 nelle altre giornate apertura solo su prenotazione. Contatti da martedì a domenica 9.00-13.00 tel 0532 808058 fax 0532 808001.


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